La nostra cultura

Bisma conosce bene il grande potere dei giocattoli. Le sue storie d'infanzia preferite riguardano i giocattoli, sia accoccolandosi con un ippopotamo di peluche, sia costruendo città di mattoni nel deserto con suo fratello (con vere e proprie dune di sabbia!). Lei sa che i giocattoli “danno conforto e ispirazione”, che è qualcosa che spesso viene detta da molte altre persone che lavorano qui.

Bisma è una leader in cui crediamo molto perché ne sa molto di giocattoli. “La cosa che apprezzo più di tutto del lavorare qui è lo spirito di collaborazione tra i vari team e vedere tutte queste persone talentuose collaborare nel realizzare giocattoli” ci dice con sicurezza. Ma c’è di più. Bisma ha un forte legame con il suo team e sa cosa vuol dire lavorare sodo. E quando paragona il suo ad altri lavori sa benissimo che “non è solo un lavoro, perché noi stiamo davvero cambiando il mondo.

Il mio lavoro mi dà la possibilità di avere un grosso e positivo impatto sui bambini ed è proprio questo che mi fa sentire realizzata professionalmente e come persona. Mi sento privilegiata di potermi servire di uno “strumento” che può essere d’aiuto a plasmare le menti delle generazioni future. Uno dei miei scopo è assicurarmi che sempre più bambini possano sviluppare la loro capacità di apprendimento, per prepararli a quello che gli servirà in futuro nella vita”. Ed eccoci ad un’altra passione di Bisma: la passione per i bambini. Quando abbiamo chiesto a Bisma perché avesse scelto una carriera nel settore dei giocattoli, ci ha risposto sorridendo: “Sono stati i giocattoli a scegliermi”. E poi, dopo averci pensato su, ha aggiunto: “Non credo ci sia nulla di meglio che lavorare con i giocattoli”.

Per chi ha a cuore i bambini con una tale passione come quella di Bisma, è difficile non essere d'accordo. Ed è proprio lei stessa a riassumere brillantemente questa sua passione: “Un giorno di lavoro qui alla MEGA è come correre una maratona perché non ci si ferma mai. Si lavora sodo, non ci si ferma mai, ma i risultati sono sorprendenti” Vi state domandando che ha fine abbia fatto il suo ippopotamo di peluche? Ha una frase ricamata sopra che recita: “Correre è la mia vita”.

Andiamo dritti al punto: Riwan non scherza quando si tratta di giocattoli e di giocare! Giovane di spirito, questa Graphic designer mette sempre tutta la sua energia nel suo lavoro. “Quando realizzo le mie opere grafiche, immagino sempre me stessa a giocare con quel giocattolo proprio per capire come realizzarlo al meglio!” Alcuni di noi riescono meglio di altri a comunicare col proprio bambino interiore e Riwad sfrutta proprio questa sua dote nel suo lavoro.

“Questo lavoro rappresenta una sorta di continuum del me da giovane che giocava con i giocattoli, ed è proprio questo che mi consente di entrare in sintonia con il marchio e con il mio lavoro”. Tuttavia, non è tutto un gioco. Beh, forse è perché, per Riwad, la costruzione rappresenta un’esperienza multisensoriale. “Adoro che i nostri giocattoli offrano un’esperienza a strati; costruisci un giocattolo e poi ci puoi sia giocare che metterlo in esposizione, oppure fare come faccio io, ossia usarlo come simbolo dell’apprezzamento della cultura pop e come ispirazione creativa”.

Ma Riwad ci tiene anche che sappiate che è tutta una questione di connessioni: “Sono convinta che esiste sempre un modo per condividere le nostre passioni. E specialmente con i giocattoli, le persone sono super appassionate di giocattoli e ci tengo che tutti sappiano che anche noi qui a MEGA lo siamo!”

“Ai nostri designer vengono sempre in mente cose pazzesche!” ci dice Saskia con un sorriso entusiasta. Questo nostro designer di giocattoli adora la sfida di trovare sempre nuovi modi per dare una nuova vita e reinventare i nostri blocchi, che sono ormai in commercio da più di 30 anni. “Dobbiamo essere sempre ipercreativi, ed è proprio questo che mi motiva ogni giorno nel mio lavoro... oltre, chiaramente, nel vedere un bambino giocare con qualche mia creazione. Non c’è niente al mondo che mi emoziona più di questo!” ci rivela.

“Quando sono al lavoro, i bambini sono sempre al centro dei miei pensieri. Quello che mi interessa è stimolare la loro curiosità e realizzare giocattoli che consentano loro di esplorare la loro immaginazione. La cosa buffa è che non ho mai messo in conto di diventare un designer di giocattoli. Diciamo che ho cavalcato l’onda. Ma un senso ce l'ha eccome, perché io adoro giocare con i giocattoli essendo un ragazzo con un gran cuore! Lavorare alla MEGA è, per me, la realizzazione di un sogno”.

“Quando ero piccola non mi staccavo mai dalla mia Barbie” ci confessa Sho, con un sorriso a 32 denti. “Non mi potevo permettere di comprarle tanti vestiti e quindi creavo dei vestiti di carta su misura. A ripensarci che è stato proprio quello l’inizio della mia carriera nella carta!” Sho ci confessa di sentirsi fortunata a lavora in MEGA dove, in qualità di progettista strutturale, può espandere la propria creatività e lavorare con “giovani clienti”.

Secondo Sho, il gioco è tutta una questione di “creazione della memoria emozionale”. Ed è proprio per questo motivo che lei stessa interagisce con suo figlio tramite i giocattoli. È orgogliosa di far parte di un’azienda che “si prende cura dei bambini, della loro sicurezza e incolumità ed ha fondato un marchio affidabile di cui i genitori si possono fidare”. Ma non tarda a ricordarci che lavorare alla MEGA è anche: “un divertimento continuo. Ci sono sempre progetti divertenti, la gente simpatica ed è un ambiente pieno di possibilità”.

“In passato, quando mi capitava di passare davanti a MEGA e mi dicevo che sarebbe stato magnifico lavorarci” ci confessa Marie-Eve ridendo. E ora ha realizzato il suo sogno. Ogni cosa è andata al suo posto. “Qui lavorano persone straordinarie. Siamo tutti accomunati dalla passione di realizzare giocattoli grandiosi”. Marie-Eve apprezza il fatto di lavorare in un ambiente inclusivo, dove tutti sono sulla stessa lunghezza d'onda. “Il fatto che qui a MEGA tanti gruppi di lavoro diversi collaborino insieme a un obiettivo comune è incredibile secondo il mio punto di vista”.

In qualità di Responsabile di progetto, Marie-Eve deve “imparare un po’ da tutti e cogliere il meglio da tutti”. Ma, soprattutto, Marie-Eve è molto orgogliosa del suo ruolo nel facilitare i progetti di prototipi. “Quello che mi sta principalmente a cuore è che nel nostro gruppo di lavoro si riescano a realizzare i giocattoli per come ce li siamo immaginati la prima volta nella nostra mente.

Senza compromessi. Marie-Eve, essendo genitore, comprende bene il valore dei giocattoli e del fare uno sforzo in più. “Desideri che i tuoi bambini imparino attraverso il gioco. E costruendo, imparano a contare, a leggere, a seguire le istruzioni e a pensare autonomamente”. Per Marie-Eve è tutta una questione di passione e perseveranza perché “quello che cerchiamo di fare nel nostro lavoro è realizzare giocattoli che amiamo”.

Gavin è un appassionato storyteller, premiato regista, documentarista, tecnologo innovativo e creativo. Con oltre 10 anni di esperienza nella creazione di film, contenuti per la televisione e contenuti digitali, in oltre 25 Paesi, la sua dinamica carriera abbraccia una varietà di ruoli, piattaforme e generi, dotandolo di competenze professionali uniche.

La sua esperienza è ciò che lo rende un leader nella creazione di contenuti originali, altamente stilizzati e caratterizzati da personaggi e storie. “Quello che cerco di fare nel mio lavoro è trovare un modo per catturare quella magia intangibile che è il gioco”, dice. E quando si tratta di giochi di costruzioni, Gavin vuole che “la società apprezzi il valore della tattilità” in quanto crede fortemente nell’importanza del creare connessioni sempre più profonde attraverso azioni fisiche condivise.

“MEGA offre molteplici opportunità creative” rendendolo il luogo perfetto per “creare un linguaggio visivo con cui il pubblico possa connettersi a livello emotivo”.